Lo hanno sviluppato i ricercatori dell’Università della Finlandia orientale e dell’Università di Helsinki nell’ambito dello spin-out accademico Rokote Laboratories Finland. Basato su vettori di adenovirus che veicolano i geni di Sars-Cov-2 nelle cellule rinofaringee, tiene già conto delle varianti di maggiore preoccupazione, come la sudafricana, la brasiliana e quella inglese.
L’alternativa agli attuali vaccini anti-Covid somministrati per via intramuscolare potrebbe essere un nuovo spray nasale che, grazie a una tecnologia già utilizzata con successo in studi clinici per il trattamento di malattie cardiovascolari e il cancro, è in grado di indurre una risposta immunitaria che protegge dall’infezione. Il suo sviluppo si deve ai ricercatori dell’Università della Finlandia orientale e dell’Università di Helsinki nell’ambito dello spin-out accademico Rokote Laboratories Finland pronto a lanciare gli studi clinici nel Paese scandinavo.
Il vaccino Covid sotto forma di spray nasale
I primi dati del trial preclinico, già presente nel registro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sono promettenti e hanno mostrato che il vaccino funziona bene sugli animali. Secondo quanto comunicato dagli sviluppatori, la sperimentazione sugli esseri umani partirà entro qualche mese. “La somministrazione intranasale è stata scelta perché il virus si trasmette principalmente per via aerea – indicano i ricercatori in una nota – . In effetti questa modalità sembra indurre una risposta immunitaria più ampia rispetto alla somministrazione intramuscolare”.
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