Il racconto di Paolo Viviano, autista di ambulanze a Barletta e fino a poco tempo fa antivaccinista convinto: lo chiamavano “il capo dei no vax” ma dice di aver capito che diceva “un sacco di stupidaggini” ed è andato a fare la prima dose del vaccino anti-Covid. Racconta di aver cambiato idea quando ha visto le terapie intensive così piene e giovani arrancare senza respiro.
"Ero un antivaccinista convinto, mi chiamavano il capo dei no vax, poi ho capito che dicevo un sacco di stupidaggini e sono andato a vaccinarmi". A parlare è Paolo Viviano, autista per la Asl. L’uomo, di Barletta, ha guidato ambulanze, auto mediche, trasporta farmaci anche nei reparti Covid e fino a poco tempo fa non aveva alcuna intenzione di fare il vaccino contro il Coronavirus. Poi però ha cambiato idea e ha raccontato a Repubblica il motivo. Racconta di essere stato sempre molto scettico sui vaccini, pensava “rappresentassero un modo per le cause farmaceutiche di arricchirsi”, non si rendeva conto della loro importanza nel salvare vite. Su Facebook l’autista di ambulanze condivideva anche articoli e video no vax, poi ha spiegato che si è “guardato attorno” e ha cambiato idea.
"Ho cambiato idea quando ho visto ragazzi di 40 anni arrancare senza respiro"
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