La Regione ha deciso la sospensione cautelare dopo la morte, a Biella, di un docente a cui ieri era stato somministrato il farmaco. Inizialmente l'alt aveva riguardato tutte le dosi del farmaco dell'azienda anglo-svedese. Palù: "Finora nei casi sospetti nessuna correlazione se non una relazione temporale, c'è troppa emotività"
AGI - A seguito della morte, avvenuta nelle scorse ore a Biella, di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l'eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell'Area giuridico-amministrativa dell'Unità di crisi della regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto immediatamente la sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto.
Lo stop inizialmente aveva riguardato tutte le dosi del farmaco dell'azienda anglo-svedese. Nel giro di un paio d'ore è stato individuato il lotto di cui faceva parte la dose sommistrata al docente. Lotto che rimane quindi bloccato in attesa di accertamenti, mentre è ripresa regolarmente la vaccinazione con gli altri lotti di AstraZeneca a disposizione della regione Piemonte.
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