Lo riporta una ricerca dell’università di St. Andrews pubblicata su Lancet Microbe. “Risultati in linea con il tracciamento dei contatti” sostiene l’autore. “La maggior parte della trasmissione del coronavirus si verifica molto presto, entro i primi cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi. Per questo è importante implementare l’autoisolamento subito dopo che si presentano le prime avvisaglie”.
sabato 21 novembre 2020
lunedì 16 novembre 2020
L’annuncio di Moderna: vaccino Covid efficace al 95%, si conserva in frigo per 30 giorni
L’annuncio dell’azienda biotecnologica americana: risultati da uno studio di fase 3 con più di 30mila partecipanti negli Stati Uniti. Ema inizia iter approvazione. Previsti 500 milioni-1 miliardo di dosi nel 2021
Dopo quello di Pfizer, arriva l’annuncio di un altro vaccino anti-Covid stavolta da parte di Moderna: l’azienda biotecnologica americana ha reso noti i dati di fase 3 di sperimentazione sull’uomo per il vaccino mRNA-1273 dal quale risulta un’efficacia che sfiora il 95% (94,5). Inoltre il vaccino può essere conservato a una temperatura compresa tra i 2 e 8 gradi (valori garantiti da un frigorifero domestico) per 30 giorni (rispetto ai 7 stimati in una fase precedente di studio), senza necessità di essere conservato in freezer. la “stabilità” del farmaco è invece di 12 ore a temperatura ambiente.
Si conferma così quanto previsto dai virologi ed esperti del settore: la disponibilità di due vaccini per fermare la corsa del Covid entro l’anno. «Riteniamo che i nostri investimenti nella tecnologia di consegna dell’mRNA e nello sviluppo del processo di produzione - Juan Andres, Chief Technical Operations e Quality Officer al Moderna - ci consentiranno di immagazzinare e spedire il nostro vaccino candidato COVID-19 alle temperature che si trovano comunemente nei congelatori e nei frigoriferi farmaceutici prontamente disponibili».
La fase 3
Moderna aveva completato lo scorso 22 ottobre l’arruolamento dei 30.000 volontari negli Usa per la fase 3. Lo studio è stato progettato insieme alla Food and drug administration (Fda) americana e ha compreso anche persone ad alto rischio di avere forme gravi di Covid, come anziani con piu' di 65 anni o persone sotto quella fascia d'età ma con malattie croniche (diabete, obesità, malattie cardiache).
La distribuzione
Il vaccino mRNA-1273 è distribuibile, ha precisato Moderna, «utilizzando l'infrastruttura di somministrazione e stoccaggio del vaccino ampiamente disponibile e non è richiesta alcuna diluizione prima della vaccinazione». Juan Andres ha dichiarato: «Riteniamo che i nostri investimenti nella tecnologia di distribuzione dell'mRNA e nello sviluppo del processo di produzione ci permetteranno di conservare e spedire il nostro candidato vaccino contro il COVID-19 a temperature che si trovano comunemente nei congelatori e nei frigoriferi farmaceutici prontamente disponibili». L'azienda statunitense prevede di disporre di circa 20 milioni di dosi di vaccino anti Covid entro la fine del 2020 da destinare agli Usa. L'azienda ha fatto inoltre sapere di essere sulla buona strada per la produzione totale di 500 milioni-1 miliardo di dosi nel 2021
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Covid: il Veneto sperimenta il test fai da te, Zaia lo prova in diretta
domenica 15 novembre 2020
In pochi e a casa, il coprifuoco a Natale deciso dai dati
Locatelli, sì misure. Guerini, niente regole. Boccia, prudenza
Il Coronavirus sembra rallentare, ma è ancora presto per capire come gli italiani trascorreranno le feste di Natale. "Dipenderà dai dati dell'epidemia. Vedremo dopo la scadenza dell'ultimo Dpcm, il 3 dicembre", spiega Francesco Boccia. Il ministro degli Affari regionali promette "rigore", perché "la priorità è mettere in sicurezza sul piano sanitario il Paese", ma nel governo più d'uno spera di salvare almeno il cenone della vigilia, e quello di Capodanno, posticipando di qualche ora il coprifuoco che ora scatta alle 22. Ma un eventuale allentamento si deciderà in base ai dati anche alla luce dei risultati alla scadenza del Dpcm, ovvero il 3 dicembre. "Di regole per vivere il Natale non c'è bisogno, gli italiani sono responsabili", taglia corto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ma tra i virologi c'è chi frena, temendo che il 'liberi tutti' torni a far crescere il virus.
Come la scorsa estate. In molte città le luminarie accendono già le strade e dai negozi ancora aperti spunta qualche addobbo, ma è ancora difficile dire se tra 40 giorni ci si potrà trovare tutti attorno all'albero senza dover fare i conti con la pandemia.
"L'auspicio è di arrivarci con l'Rt più basso possibile, ma non possiamo poi pensare di fare eccezioni in quel periodo dando luogo ai festeggiamenti cui eravamo abituati", sostiene il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, secondo cui "andranno tenute presenti tutte le misure per non vanificare gli sforzi che faremo fino al periodo natalizio".
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sabato 14 novembre 2020
Cure anti-Covid a casa: pronte le prime linee-guida. Dall’eparina alle vitamine: cos’è consigliato e cosa no
"Il ruolo dei medici di medicina generale è cruciale e va portato al centro della gestione dei malati. In queste ore è pronto per una sua valutazione concertata con i medici un documento che è stato promosso su iniziativa del ministro e che vuole essere una linea di indirizzo" spiega il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli
Da tempo veniva richiesto un protocollo di cure domiciliari per il Covid per coloro che sviluppano la malattia, ma non hanno necessità di ricovero ovvero la stragrande maggioranza delle persone che vengono infettate da Sars Cov 2.
martedì 10 novembre 2020
Coronavirus quali sono i sintomi del contagio e quali sono i test da fare. I consigli del ministero della Salute
Alla luce della crescita esponenziale dei casi di covid e delle ultime decisioni de governo di differenziare l’Italia in tre zone sulla base del rischio, è importante cercare di capire quali sono i sintomi più diffusi per diagnosticare l’avvenuto contagio da Sars-Cov-2. Il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità hanno redatto una sorta di questionario con domande e risposte per aiutare le persone a valutare se, in caso di malessere, si tratti di influenza o di coronavirus. Innanzitutto occorre capire se si è a rischio contagio e quali sono i sintomi. I sintomi variano in base alla gravità della malattia, dalla loro assenza (asintomatici), alla presenza di febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, naso che cola, debolezza, affaticamento e dolore muscolare e nei casi più gravi, polmonite, insufficienza respiratoria, sepsi e shock settico, che possono portare anche alla morte.
I sintomi più comuni sono comunque: la febbre ≥ 37,5°C e i brividi, una tosse di recente comparsa, una difficoltà respiratoria, la perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o la diminuzione dell’olfatto (iposmia), la perdita del gusto (ageusia) o l’alterazione del gusto (disgeusia), avere il naso che cola, avere il mal di gola o la diarrea (soprattutto nei bambini).
Ci sono persone più a rischio? Sì, i soggetti con più di 70 anni e quelli con patologie preesistenti, come ipertensione, problemi cardiaci, diabete, malattie respiratorie croniche o cancro e pazienti immunodepressi (per patologia congenita o acquisita, trapiantati o in trattamento con farmaci immunosoppressori) hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia.
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Coronavirus: piatti, posate, bicchieri e cibo sono a rischio di contagio? Le domande e le risposte del BfR tedesco
giovedì 5 novembre 2020
Come si lavano le mascherine con alcol al 70 per cento.
Si sanificano ad alte temperature, sopra i 60 gradi
Devono asciugare per almeno mezz’ora in un luogo protetto. Ed essere conservate in una busta di plastica fino al momento del riutilizzo
COME LAVARE LE MASCHERINE
LEGGI ANCHE: Mascherine: ecco quelle biodegradabili. Le realizza una piccola azienda artigiana di Lentate sul Seveso
COME SANIFICARE LE MASCHERINE
Quando si parla di mascherine, si parla essenzialmente, all’inizio come ora, di mascherine di tipo chirurgico che riducono il rischio, da parte di chi le indossa, di contagiare il prossimo. Questo tipo di mascherina, infatti, ferma l’uscita delle goccioline che vengono emesse quando si parla o quando si starnutisce. Tale mascherina non protegge però chi la indossa. Mentre invece le mascherine con il filtro FFP2 oFFP3, senza valvola, riservate al personale medico o a chi si trova a contatto con i malati, proteggono dal contagio altrui. Esistono poi le mascherine cosiddette “egoiste”, cioè quelle con valvola che proteggono solo chi le indossa ma se è un malato ad indossarle, gli altri non vengono protetti dal possibile contagio.
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martedì 3 novembre 2020
Covid: anticorpi 'impazziti' causano la formazione di trombi
Scovati in metà dei pazienti, già associati a altra malattia
(ANSA) - ROMA, 03 NOV - Scoperta una importante causa di una comune complicanza vista nei pazienti Covid, la formazione di coaguli di sangue (trombi): si tratta di specifici 'auto-anticorpi' (anticorpi impazziti che attaccano il paziente stesso) che innescano la formazione dei trombi e che sono stati trovati in ben la metà dei pazienti ricoverati per Covid.
Resa nota sulla rivista Science Translational Medicine, è la scoperta di Yogen Kanthi, del Michigan Medicine Frankel Cardiovascular Center e del National Institutes of Health's National Heart, Lung, and Blood Institute.
La sindrome Covid si associa di frequente a formazione di coaguli di sangue in grandi e piccoli vasi, specie nei polmoni dove compromette gli scambi gassosi. Gli esperti hanno studiato il sangue di 172 pazienti ricoverati per Covid e individuato in almeno metà dei pazienti presenza di autoanticorpi 'anti-fosfolipidi'. Si tratta di autoanticorpi già noti perché responsabili di una grave malattia autoimmunitaria chiamata appunto 'sindrome degli anticorpi anti-fosfolipidi', caratterizzata proprio da formazione di trombi.
"In pazienti COVID-19, continuiamo a vedere un incessante ciclo di infiammazione e formazione di trombi" - spiega Kanthi.
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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi
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Ha saputo veramente conquistare i palati degli italiani: il cous cous è un piatto colorato, versatile e adatto a tutte le preparazioni, ...