mercoledì 23 luglio 2014

Troppi grassi nella dieta e non si sentono più gli odori

Scienziati scoprono che una dieta ricca di grassi può inibire il senso dell’olfatto, facendo perdere la capacità di sentire gli odori. E il danno può restare anche se si cambia dieta e si perde peso
 
Ricercatori ritengono che mangiare cibi ricchi di grassi possa danneggiare il senso dell'olfatto. Foto: ©photoxpress.com/Yvonne Bogdanski
Mangiare male, ma soprattutto cibi ricchi di grassi, pare sia collegata alla perdita dell’olfatto, ossia la capacità di percepire gli odori.
Non sentire più gli odori è una condizione che molte persone, quando affette da un forte raffreddore, possono aver provato. E’ una situazione fastidiosa perché, oltre a influire sul senso dell’olfatto, influisce anche sul senso del gusto. Ma, non sentire gli odori è non solo una condizione di disagio, ma può avere anche ripercussioni sulla propria salute: per esempio, non percepire un cattivo odore emesso da un cibo può far rischiare un’intossicazione.

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domenica 20 luglio 2014

Come leggere dallo schermo senza fatica

Ti capita di avvertire fastidio agli occhi, affaticamento o mal di testa quando leggi da uno schermo? In questo articolo cerchiamo di capire il perché, ma soprattutto come risolvere o almeno ridurre il problema.
Innanzitutto devi sapere che leggere per molto tempo dallo schermo di un computer (o di qualsiasi altro strumento elettronico) provoca affaticamento agli occhi in quanto i movimenti che gli occhi devono compiere per questa attività non sono naturali. Infatti, l’occhio ha bisogno di movimento, di varietà, di un’alternanza vicino-lontano, mentre quando si sta davanti al computer tutto questo non avviene, anzi la lettura prolungata da uno schermo comporta:
  • movimento limitato degli occhi: gli occhi si spostano dalla tastiera, allo schermo e ad eventuali documenti cartacei; questo comporta una diminuzione degli ammiccamenti (battito di palpebre) con conseguente minor idratazione (il cosiddetto “occhio secco”)
  • luce artificiale ed errata illuminazione
  • postura spesso scorretta
Al giorno d’oggi, però, capita sempre più spesso di leggere da uno schermo, allora come si può farlo riducendo la fatica e lo stress a carico degli occhi?

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venerdì 18 luglio 2014

Fumo di terza mano: si rischia davvero il cancro

Ancora conferme sul rischio di cancro provocato dal cosiddetto fumo di terza mano, ossia quelle sostanze che si depositano sui muri, sugli oggetti e arredamenti nei locali dove qualcuno ha fumato. A essere in pericolo sono soprattutto i bambini, ma anche gli adulti rischiano grosso. Lo studio
 
Il cosiddetto fumo di terza mano può essere anche più pericoloso di quello di prima e seconda mano. Foto: ©photoxpress.com/Teodor Ostojic
Un tempo solo i fumatori venivano considerati esposti a grave rischio di cancro, soprattutto ai polmoni. Con il passare degli anni le ricerche furono intensificate e si è posto l’accento anche sul fumatore passivo, su quello, cioè, che viene esposto comunque al fumo di sigaretta stando vicino a chi sta fumando. Ma le cose stanno anche peggio. Oggi infatti è stato purtroppo confermato un rischio ancora più minaccioso derivante dal fumo di terza mano. Il pericolo deriverebbe dalle particelle che, giorno per giorno, si depositano sulle superfici dei mobili e nella polvere di casa.

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giovedì 17 luglio 2014

Cipolla: Proprietà e Benefici

La cipolla è una pianta erbacea bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee; è uno degli ortaggi più antichi impiegati dall'uomo, la sua pianta ha origini asiatiche e già nel 3.200 era utilizzata dalla popolazione egizia ed in seguito da greci e romani che ne conoscevano  proprietà e virtù terapeutiche. Si ritiene che durante le costruzioni delle piramidi venivano acquistate grandi quantità di cipolle ed aglio che rappresentavano l'alimento principale degli schiavi addetti ai lavori. Nell'antica Mesopotamia la cipolla era ritenuta una panacea nei confronti di molte malattie e gli ultimi studi in materia confermano le molte proprietà curative di questo ortaggio.

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In frutta e verdura bio fino a 69% più antiossidanti

E per i pesticidi la presenza e' 4 volte piu' bassa

ROMA, 12 LUG - Frutta, verdura e cereali biologici oltre a contenere meno pesticidi sono anche più ricchi di sostanze antiossidanti, in alcuni casi anche del 69%. Lo afferma uno studio dell'università di Newcastle pubblicato dal British Journal of Nutrition.

I ricercatori hanno riesaminato 343 studi pubblicati sull'argomento, applicando dei metodi statistici per comparare i diversi risultati. Il risultato e' stato che in media i prodotti biologici contengono il 17% in piu' di antiossidanti, e per alcune classi questa cifra è ancora superiore. I flavanoni, ad esempio sono il 69% in più. Dal punto di vista dei pesticidi invece i livelli nelle verdure non biologiche è quattro volte superiore, ed è molto più alto anche il livello di cadmio, un metallo tossico. ''Questo studio ha dimostrato che c'è una variazione nella composizione degli alimenti a seconda del metodo di coltivazione - spiega l'autore principale, Carlo Leifert - ora bisogna studiare l'effetto che può avere passare a una dieta biologica. Alcuni di questi antiossidanti però sono stati legati da studi scientifici a un minore rischio di tumori e altre malattie''. 

Fonte: ANSA

martedì 15 luglio 2014

Principi della dieta mediterranea: come tornare in forma



I principi della dieta mediterranea si basano sul profilo nutrizionale degli alimenti presenti in tre paesi europei più uno africano: Italia, Spagna, Grecia e Tunisia.
Questi popoli, fortemente convinti dei benefici dei prodotti alimentari ricadenti sul territorio del mediterraneo, hanno chiesto alla Comunità Europee di far diventare la dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Umanità. La richiesta è stata accettata e ad oggi, la dieta mediterranea è quella più seguita nel mondo.
La dieta mediterranea si fonda su una piramide alimentare del consumo, in grado di far tornare in forma, il corpo umano, seguendo alcuni accorgimenti, passo dopo passo. I benefici sono immediati, non solo sul peso, ma anche sulla pelle.

principi dieta mediterranea
La dieta mediterranea è forse la più vincente fra le tante, proprio perché non vieta quasi nulla piuttosto dà priorità a tutti gli alimenti in egual misura. Il trucco sta, non tanto nelle quantità ingerite, ma piuttosto nello spazio temporale, nelle quali gli alimenti vanno assunti.

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lunedì 14 luglio 2014

Mal di schiena? Non è colpa del clima

Vento, umidità, precipitazioni o temperature anomale. Chi non si lamenta di qualche doloretto in queste situazioni? Ma non date la colpa al clima – dicono alcuni scienziati australiani – è un caso se i sintomi aumentano in quel frangente.

Chi mettere quindi sul banco degli imputati? Secondo i risultati pubblicati su “Arthritis Care & Research” – una rivista dell’American College of Rheumatology (ACR) – il rischio di lombalgia può aumentare di poco solo in presenza di forti raffiche di vento, ma non è clinicamente significativo.

Fonte

sabato 12 luglio 2014

Alcolici: bere un po’ fa bene al cuore? No, per niente

Un nuovo studio sfata il mito che bere un po’ di alcol farebbe bene al cuore, dimostrando che questa sostanza non fornisce alcun beneficio per la salute cardiovascolare ma che, al contrario, è bere poco o nulla che promuove la salute dell’apparato cardiovascolare

Anche bere leggero o moderato può non essere salutare. Chi beve meno, infatti, ha una migliore salute cardiovascolare. Foto: ©photoxpress.com/Camabs
Un cicchetto per dare una mano al cuore. Questo è un mito radicato da molto tempo tra le persone, che hanno sempre ritenuto che bere un po’ facesse bene anche e soprattutto all’apparato cardiovascolare. Ma l’alcol (o alcool) è sempre l’alcol, e come sostenuto da molti medici è una sostanza che va presa con le dovute cautele e, soprattutto, non bisogna ritenere che sia una specie di medicina; anzi.

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Con la birra il cuore sta bene

Grigliata sicura con la birra

 

venerdì 11 luglio 2014

La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne

Una mela al giorno stimola l'eccitazione ed esalta il piacere

La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne  
La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne
 
Mele riabilitate. Dopo essere state l'icona del peccato originale nel giardino dell'Eden uno studio italiano rivela che sono afrodisiache per le donne. Una "mela al giorno", meglio ancora se più di una, stimola l'eccitazione ed esalta il piacere sessuale nelle donne. Ad evidenziare l'associazione tra il consumo di mele e una migliore qualità della vita sessuale femminile, Riccardo Bartoletti dell'Università degli Studi di Firenze. Lo studio è pubblicato su Archives of Gynecology and Obstetrics.

Bartoletti e i suoi colleghi hanno coinvolto 731 donne italiane in buona salute tra i 18 ed i 43 anni. Hanno suddiviso il campione in due gruppi a seconda di quante mele ciascuna donna consumasse mediamente ogni giorno, se meno di una o più di una al giorno. Poi hanno sottoposto l'intero campione al questionario che di routine si usa per misurare la qualità della vita sessuale delle donne, chiamato 'Female Sexual Function Index' (FSFI).

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giovedì 10 luglio 2014

La più grande bufala mondiale degli ultimi 30 anni: il Punto G

Il Punto G (G-spot) non esiste e il sessuologo Vincenzo Puppo mette la parola fine a quello che considera soltanto un business contro la salute sessuale delle donne. Come e perché è nato il mito


Il sessuologo, dott. Vincenzo Puppo, ritiene che il Punto G sia una bufala. A questo riguardo ha anche pubblicato un libro gratuito. Foto: Puppo V. ISRN Obstet Gynecol 2011. Creative Commons Attribution License
Il famoso, forse troppo, Punto G, esiste o non esiste?
Secondo il dott. Vincenzo Puppo, medico-sessuologo, ricercatore-scrittore, del Centro Italiano di Sessuologia, no. E per mettere la parola fine su quella che lui ritiene una bufala mondiale e un business contro la salute sessuale delle donne, ha pubblicato un ebook gratuito, che tutti dovrebbero leggere.

(...)

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Il libro sul Punto G del dott. Vincenzo Puppo si può scaricare gratis QUI.

mercoledì 9 luglio 2014

Dimagrire nel modo più divertente: facendo l’amore

Fare sesso fa bruciare calorie

Dagli esperti i consigli per perdere peso nel modo più divertente che c’è: facendo l’amore. Tutte le posizioni che fanno bruciare calorie in una divertente infografica
 
Si può dimagrire in modo piacevole facendo l'amore. Baciarsi, per esempio, fa bruciare 26 calorie. Foto: photoxpress.com/iMAGINE
Anche se è un qualcosa che tutti più o meno sanno, ossia che fare sesso è un ottimo modo per bruciare calorie e perdere peso, ci sono diversi studi scientifici che lo hanno confermato. E sono anche molti gli esperti che lo consigliano a chi vuole dimagrire in modo semplice e, perché no, piacevole. Ma qual è il modo migliore per mettere in pratica tutto questo? Semplice: scegliendo l’attività o le posizioni che più ci si confanno o che permettono di bruciare le calorie desiderate.

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martedì 8 luglio 2014

Quando il sesso dura meno di 2 minuti

Immagine tratta dalla mostra ErotiCam. I quadri sono foto ritoccate dei dipinti pompeiani erotici, dagli artisti del collettivo viennese TEAM]:]niel
Immagine tratta dalla mostra ErotiCam. I quadri sono foto ritoccate dei dipinti pompeiani erotici, dagli artisti del collettivo viennese TEAM]:]niel
 
Firenze - L’impatto negativo dell’eiaculazione precoce colpisce anche le partner, che spesso si sentono frustrate e arrabbiate: la percentuale di donne che riesce a raggiungere un orgasmo è del 40%, anche se le toscane risultano più comprensive rispetto alle altre italiane: “solo” il 62% ammette di essere insoddisfatta contro il 68% di laziali e pugliesi, il 71% delle piemontesi e il 78% delle liguri.
 
I toscani sono sessualmente molto attivi, in media 8 rapporti sessuali al mese, 96 in un anno, ma l’80% dichiara di non essere appagato della propria vita sessuale. Per 250.000 coppie infatti, una su quattro, il rapporto dura troppo poco, meno di due minuti, e sono circa 40.000 quelle a rischio d’infedeltà o di rottura. A dirlo è un’indagine presentata al congresso nazionale dell’Associazione andrologi italiani, per valutare l’impatto dei `tempi dell’amore´ sul benessere e l’armonia della coppia.

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lunedì 7 luglio 2014

Come evitare le insidie in piscina

E' una comoda alternativa alla spiaggia ma occorre stare attenti alle condizioni igienico ambientali

di TINA SIMONIELLO
COSTA meno del mare e ci si arriva anche con i mezzi pubblici . La piscina è una comoda alternativa alla spiaggia. Ma è anche un ecosistema, caldo-umido (e affollato), particolarmente adatto alla proliferazione di microrganismi: batteri, virus, funghi, protozoi che entrano in piscina insieme a noi (i principali inquinatori delle piscine sono proprio gli utilizzatori), che una volta in acqua non sempre è facile scacciare (alcuni patogeni resistono al cloro per ore o anche giorni) e che soprattutto sono responsabili di infezioni di pelle e mucose, dovute al contatto, e di patologie intestinali, provocate dall’ingestione di acqua contaminata.

INTERATTIVO


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mercoledì 2 luglio 2014

Tumore da amianto: il carciofo possible cura

Un corretto stile di vita e un’alimentazione ricca di vegetali possono aiutare a prevenire i tumori, anche quelli più aggressivi e letali come il mesotelioma. Lo ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News Paola Muti, una ricercatrice italiana che sta lavorando ad uno studio sulla prevenzione delle malattie asbesto correlate alla McMaster University, in Canada.

Il potenziale antidoto a queste terribili patologie, secondo quanto osservato dagli studiosi, sarebbe l’estratto di carciofo, ricco di proprietà molto efficaci dal punto di vista biologico. Questa sostanza, infatti, ridurrebbe la proliferazione di cellule mesoteliali nelle persone esposte ad amianto ed evita la formazione del tumore. I dati preclinici, elaborati dall’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, sono stati confermati dalla sperimentazione sugli animali. I ricercatori ora stanno testando la funzionalità biologica dell’estratto di carciofo sull’uomo, con un primo trial clinico nell’università canadese.

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martedì 1 luglio 2014

Il segreto di una pancia piatta: il sale

Secondo una gastroenterologa statunitense, per ottenere una pancia piatta basterebbe ridurre l’apporto di sale nella dieta e aumentare quello di fibre e potassio
 
Secondo l'esperta, per ottenere una pancia piatta occorre tagliare il sale dalla propria dieta e favorire le fibre e il potassio. Foto: ©photoxpress.com/Francois du Plessis
L’idea di avere una pancia piatta è un qualcosa che solletica la maggioranza delle persone, soprattutto quelle di sesso femminile. E per ottenerla spesso si ricorre alle diete più improbabili – magari anche pericolose – o si rinuncia addirittura a mangiare.

Lungi dal suggerire un qualcosa del genere, la nota gastroenterologa statunitense Robynne Chutkan, fondatrice del Digestive Centre for Women di Washington, ritiene che per ottenere una pancia piatta non è necessario sottoporsi a chissà quali diete, ma basta ridurre l’apporto di sale nella dieta a favorire invece i cibi ricchi di potassio e fibre.
I suggerimenti della dott.ssa Chutkan sono contenuti nel suo nuovo libro, in cui spiega perché le donne tendono a gonfiarsi più degli uomini nell’addome. Il motivo sarebbe imputabile all’intestino che, nelle donne, è più lungo. Anche l’apparato digerente sarebbe differente in maschi e femmine, sottolinea l’esperta.

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domenica 29 giugno 2014

Crema solare fai da te!

crema-solare-1

Con l’arrivo dell’estate è bene esporre la pelle al sole in maniera graduale e seguendo sempre le regole del buon senso. In particolare non dobbiamo mai dimenticarci di applicare sull’epidermide una buona crema protettiva, a seconda del nostro fototipo. Per fare questo, cosa c’è di meglio che creare da soli una buona crema protettiva assolutamente naturale e con ingredienti sicuri ed economici? Vediamo come procedere!

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sabato 28 giugno 2014

Un braccialetto smart per salvare la pelle


BRUNO RUFFILLI
L’esposizione ai raggi UV può provocare scottature e causare l’invecchiamento prematuro della pelle, anche quando il cielo è nuvoloso. Per questo è nato June di Netatmo, un braccialetto intelligente che misura l’intensità dei raggi UV in tempo reale e l’esposizione solare totale durante la giornata. Comunica quindi i dati a un’App per iPhone che permette di visualizzare i tempi di esposizione al sole e avverte quando occorre proteggersi con un solare o mettersi all’ombra. June arriva a giorni nei negozi e costa 95 euro.

Le altre foto


venerdì 27 giugno 2014

La carenza di vitamina D può portare all’ipertensione

La vitamina del sole fa bene anche alla pressione sanguigna

Uno studio pubblicato su The Lancet mette in evidenza come una carenza della vitamina del Sole possa avere un ruolo nello sviluppo di problemi di pressione sanguigna come l’ipertensione
 
La vitamina D, sintetizzata dal Sole, può avere un ruolo nel controllo della pressione sanguigna. Foto: ©photoxpress.com/Andrejs Pidjass
Ora che siamo nella bella stagione, approfittiamone: cerchiamo magari di prendere un po’ di Sole non solo per abbronzarci, ma anche per poter sintetizzare una preziosa vitamina come la D. Questa vitamina, già nota per essere fondamentale nello sviluppo e mantenimento della salute delle ossa, pare abbia anche un ruolo nel tenere a bada la pressione del sangue, o arteriosa. Una sua carenza, infatti, si ritiene sia causa di ipertensione.
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giovedì 26 giugno 2014

Il segreto degli italiani che vivono più a lungo

I polifenoli riducono in modo significativo il rischio di mortalità

Un nuovo studio ha messo in evidenza come le persone che assumono con la dieta una buona percentuale di polifenoli vivano più a lungo, riducendo al contempo il rischio di mortalità del 30 per cento



La frutta come l'uva rossa contiene molti polifenoli che sono stati trovati ridurre il rischio di mortalità. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Con uno studio durato la bellezza di dodici anni si è scoperto quello che potrebbe essere uno dei segreti per cui si vive più a lungo, riducendo allo stesso tempo del 30% il rischio di mortalità.

I ricercatori spagnoli, per svelare il segreto degli arzilli anziani del Centro Italia, hanno coinvolto 807 uomini e donne di età pari o superiore ai 65 anni.
Tutti i partecipanti, come detto, sono stati seguiti per 12 anni, durante i quali si è valutato l’apporto di polifenoli nella dieta per mezzo di un biomarcatore presente nelle urine.
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mercoledì 25 giugno 2014

Intossicazione da botulino: dall’ISS le Linee Guida per conserve senza rischio

Conserve alimentari a prova di botulismo

Preparare o consumare alimenti conservati come passate di pomodoro, marmellate o sottoli può mettere a rischio botulismo, un’intossicazione che può causare seri danni alla salute, quando non anche morte. Dall’Istituto Superiore di Sanità ecco i consigli per conserve senza rischi



DallISS arrivano le linee guida per preparare e consumare conserve alimentari senza rischi. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Per evitare l’intossicazione da botulino è fondamentale la prevenzione. Oltre a tenersi informati sui comunicati delle Autorità sanitarie circa eventuali prodotti in commercio da evitare, è importante seguire alcuni accorgimenti quando s’intenda preparare o consumare prodotti conservati come passate di pomodoro, marmellate o sottoli.

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sabato 21 giugno 2014

RIDERE E SORRIDERE FA BENE

IL SORRISO CURA, FA BENE ANCHE QUANDO E' "FINTO" ROMA

La risata, addirittura quando è forzata cioé quando 'obblighiamo' i muscoli del viso a mascherarlo di allegria, è terapeutica per corpo e psiche, migliora l'umore e la resistenza allo stress, rende più sexy ma fa bene anche al cuore abbassando la pressione del sangue e, dulcis in fundo, 'addolcisce' il latte materno rendendolo uno scudo contro le allergie del neonato.

Il suo segreto? Ridere, è spiegato in uno speciale sulla rivista americana Mind, rilassa i muscoli, mette in circolo molecole 'positive' come le endorfine, inoltre l'umorismo aiuta a guardare con distacco le piccole grandi noie di ogni giorno. Addirittura basta dipingersi sul volto l'espressione della risata, labbro superiore sollevato e bocca a 35 denti in bella mostra.

Anche se indotta in modo artificiale per esempio tenendo in bocca una penna, ha di per sé effetto positivo sull'umore, ha scoperto Fritz Strack dell'università tedesca di Wurzburg. Gli studi che promuovono il sorriso come 'pillola universale' sono molti: secondo un lavoro di Willibald Ruch, dell'Università di Zurigo, le risate suscitate da battute, commedie divertenti o barzellette alzano la soglia del dolore, infatti un gruppo di volontari riusciva a tenere più a lungo la mano nell'acqua ghiacciata senza soffrire se prima di questa prova veniva sottoposto per alcuni minuti alla 'terapia del sorriso' a base di battute.

E gli effetti di una sana risata sul corpo si vedono a occhio nudo: uno studio recentissimo, pubblicato sull'International Journal of Obesity, ha dimostrato che ridere 15 minuti al giorno può permettere di perdere in un anno oltre due chili. Maciej Buchowski della Vanderbilt University presso Nashville, in Tennessee che lo ha condotto sostiene che ridere aumenta il battito cardiaco e impegna molti muscoli, producendo lo stesso effetto di una sana camminata. Gli esperti hanno fatto i conti di quante calorie consumiamo ridendo esaminando il dispendio di energia di 45 persone mentre guardavano programmi televisivi di vario tipo.

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venerdì 20 giugno 2014

Diabete, colesterolo alto… La sorpresa è nei pistacchi

La frutta secca come i pistacchi, ma anche noci e mandorle, sono l’ideale complemento di una dieta salutare poiché hanno un basso indice glicemico (IG), sono naturalmente senza colesterolo, e sono fonte di proteine, fibre e antiossidanti

I pistacchi, come anche altra frutta secca, sono un ottimo complemento di una dieta salutare. Foto: ©photoxpress.com/Snezana Skundric
Poche semplici mosse possono cambiare di molto la qualità della dieta, rendendola più o meno salutare. E, nel caso di una dieta più salutare, la mossa vincente è quella di aggiungere frutta secca come i pistacchi che, secondo un nuovo largo studio, sono un alimento ricco di proprietà benefiche. Tra le molte, possono essere il complemento ideale per chi è a rischio diabete, colesterolo alto, sovrappeso o obesità e, infine, anche in caso di malattie cardiovascolari.

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mercoledì 18 giugno 2014

Il segreto del peso forma: più calorie a pranzo, meno a cena

Ricercatori californiani sostengono che per non ingrassare basta seguire una dieta che favorisce l’assunzione di maggiori calorie a pranzo per farle decisamente scendere a cena. Per tutti vale il detto “colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”




Per non ingrassare e mantenere il peso forma basta assumere più calorie a pranzo e meno a cena. Foto: ©photoxpress.com/Mitarart
Quante calorie assumiamo durante tutta la giornata? Difficile a dirsi, anche perché le variabili sono molte: c’è infatti il giorno che righiamo dritti e non ci concediamo nulla; e il giorno che invece usciamo di carreggiata concedendoci quello sfizio in più. Così, alla fine, non sappiamo in verità quante calorie abbiamo assunto – anche perché, chi è che davvero si mette a fare i conti?

Ora, senza doverci scervellare sul numero di calorie assunte o assumibili, un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università della California, e pubblicato sul Journal of Human Nutrition and Dietetics, mostra che per non ingrassare basta privilegiare l’assunzione di calorie a pranzo, dandoci però un taglio netto a cena.La scoperta arriva dopo che i ricercatori hanno coinvolto 239 volontari adulti, di cui sono state prese in considerazione le loro abitudini alimentari. Infine, dai dati raccolti è emerso che coloro che consumavano il 33% delle calorie a pranzo avevano una minore probabilità di essere sovrappeso. Per contro, coloro che invece assumevano il 33% di queste calorie dopo le 17.00 o a cena – magari perché a pranzo devono ingollare un panino al volo – erano più soggetti all’aumento di peso. Con un rischio di obesità che era più del doppio.

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martedì 17 giugno 2014

Basta otturazioni, addio carie: ora i denti si riparano da soli

Scienziati britannici hanno sviluppato un sistema per invertire il processo di degrado dello smalto dentale, stimolando il processo di rimineralizzazione del dente che così guarisce senza la necessità di trapani, aghi o amalgama
 
Grazie a un nuovo metodo curativo si potrà presto dire addio a iniezioni,, trapanazioni e otturazioni. Foto: ©shutterstock.com
Le dolorose e temute sedute dal dentista potrebbero presto essere un ricordo. Grazie infatti a un team di scienziati britannici è stato sviluppato un nuovo metodo che promuove la rimineralizzazione e la ricostruzione dello smalto del dente, che così guarisce senza la necessità di trapani, aghi o otturazioni.

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lunedì 16 giugno 2014

Carne rossa trasformata legata al più alto rischio di morte per insufficienza cardiaca

Mangiare carne rossa trasformata, come prosciutto, salsiccia, salame, wurstel e simili fa aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca mortale


Le percone che mangiano anche quantità moderate di carne rossa lavorata è più esposta al rischio di morire per insufficienza cardiaca. Foto: ©photoxpress.com/DXfoto.com
Mangiare quantità anche moderate di carne rossa trasformata espone a un maggiore rischio di morte per insufficienza cardiaca – una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza, chiamata anche scompenso cardiaco.
Sul banco degli imputati ci sono i salumi in genere (salame, prosciutto, pancetta, salsiccia, wurstel ecc.) che, secondo uno studio pubblicato su Circulation: Heart Failure, una rivista dell’American Heart Association (AHA), possono essere molto dannosi a causa del loro contenuto di eccipienti come conservanti, sale, elementi dell’affumicatura e via discorrendo.

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domenica 15 giugno 2014

Fare l’amore fa bene: benefici del sesso

Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi 
Tira su il morale … allontana lo stress … Di cosa stiamo parlando? Del sesso!
Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi per fare l’ amore siano diversi già si sapeva, ma tutti i benefici in campo estetico e salutare che gli si attribuiscono, sono veri o falsi?
Sfatiamo o confermiamo alcuni dei miti più noti sul sesso e sui suoi benefici.
Fa bene al cuore: VERO
Non sarà come praticare una lezione di nuoto o di palestra ma anche il sesso aiuta a ripulire le arterie e fa aumentare i battiti cardiaci; e come ogni buona attività fisica, se viene praticato regolarmente, può contribuire a tenere lontane le malattie circolatorie. Usatela dunque come buona scusa semmai dovesse servire: chi fa poco sesso, non essendo allenato, è più predisposto ad incorrere in un problema cardiovascolare.
Fa sempre bene, indipendentemente dal modo in cui si fa: FALSO
Gli studi sul sesso sono numerosi e secondo uno dei più recenti, apparso sul Journal of Sexual Medicine, il modo per beneficiare il più possibile di un rapporto sessuale è attraverso la penetrazione. I neurotrasmettitori e gli ormoni che si liberano sono numerosi e poi alcune delle sostanze presenti nello sperma sono efficaci solamente se 
passano per la vagina
Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi

Rende la nostra pelle più bella: VERO
Questo è uno dei miti più diffusi ed è vero, durante un rapporto sessuale vengono rilasciati una grande quantità di estrogeni che hanno un’ effetto benefico sia sui capelli che sulla pelle, permettendo anche la depurazione dei pori durante la sudorazione.
Allunga la vita: VERO
Se volete acquisire 10 anni in più di vita, fate l’ amore tre volte alla settimana! Questo è quello che emerge da uno studio del Royal Hospital di Edimburgo. Per noi donne poi aumentano le probabilità di rimandare l’arrivo della menopausa, fornendo una buona ossigenazione agli ovociti e proteggendo il sistema cardiocircolatorio.

Aumenta le difese immunitarie: VERO
 
Un buon metodo per evitare il raffreddore … altro che vaccino!! Alcuni ricercatori della Pennsylvania hanno confermato che attraverso un rapporto sessuale vengono rilasciati dei neurotrasmettitori, come dopamina e serotonina, che oltre a ridurre lo stress aumentano le difese immunitarie delle vie respiratorie.
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sabato 14 giugno 2014

Cellulari e salute: esce il rapporto Arpa e un’App per misurare la pericolosità

Pubblicato il rapporto dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte: “L’esposizione umana alle radiazioni elettromagnetiche emesse dai telefoni mobili”. Un’indagine che mette a nudo la situazione sui campi elettromagnetici emessi dai telefonini. I più colpiti sono i bambini e l’uso dell’auricolare riduce del 90% le radiazioni


Esce il rapporto Arpa Piemonte sull'uso dei cellulari e la salute. I più a rischio sono i bambini. Foto: ©photoxpress.com/ketrin
L’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte (ARPA) ha presentato ieri, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, lo studio commissionato ad Arpa sull’esposizione ai campi elettromagnetici emessi da telefoni cellulari, durante una conferenza stampa organizzata dal Comitato Regionale per le Comunicazioni (CoReCom) del Piemonte.
L’indagine è stata condotta da Arpa con l’ausilio di uno specifico sistema di misura della potenza trasmessa dai telefoni mobili. Grazie a questo metodo è stato possibile quantificare le emissioni elettromagnetiche dei cellulari in funzione del tipo di rete utilizzata (2G o 3G) e delle condizioni di ricezione del segnale.

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Rischio doppio di ictus con cellulari e lampadine

 

 

venerdì 13 giugno 2014

Caldo, ministero: "Ventilatori sconsigliati, meglio condizionatore"

I consigli degli esperti per affrontare le temperature bollenti di questi giorni in un vademecum. Le regole per proteggersi e proteggere anziani e bambini

ROMA - I ventilatori danno solo una sensazione fittizia di benessere quando fa molto caldo: si limitano a smuovere aria calda, causano disidratazione e incentivano la sudorazione: molto meglio, per affrontare questa ondata di afa, il condizionatore. E' questo uno dei consigli del ministero della Salute, che ha pubblicato un vademecum per migliorare il microclima delle abitazioni durante l'estate. "I ventilatori meccanici - segnala il ministero - accelerano soltanto il movimento dell'aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e, pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi. Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, l'uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la disidratazione". 

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giovedì 12 giugno 2014

Energy Power: ecco i 41 alimenti vegetali che danno una sferzata di energia

Per una carica di energia puoi scegliere tra ben 41 tipi di frutta e verdura: l’ideale d’estate e soprattutto quando fa caldo. Ecco la classificazione CDC dei cibi che più proteggono anche dalle malattie croniche

Scienziati hanno stilato una classifica con 41 cibi vegetali che offrono le maggiori garanzie di salubrità e fornitura di energia per la salute e il benessere. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Son ben quarantuno i tipi di frutta e verdura che possiamo assumere per ottenere una botta di energia che dona al corpo maggiore resistenza, salute e benessere.
Sono tutti alimenti classificati e validati da uno studio scientifico pubblicato online dagli US Centers for Disease Control and Prevention’s - Preventing Chronic Disease, che sono stati chiamati “Powerhouse Fruits and Vegetables” (PFV).

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mercoledì 11 giugno 2014

Disturbi del sonno: potrebbero essere segno di malattia neurodegenerativa imminente

Un tipo di problemi del sonno, chiamati disturbi del comportamento Rem, potrebbero essere il segnale che si sta per sviluppare una malattia neurodegenerativa come la demenza o la malattia di Parkinson

Problemi durante la fase Rem del sonno potrebbero essere collegati a malattie neurodegenerative come la demenza e la malattia di Parkinson. Foto: ©photoxpress.com/Trepka
Ad avere problemi con il sonno sono in molti, e le cause possono essere diverse: dalle scorrette abitudini alimentari, all’uso di apparecchi elettronici prima di coricarsi o mentre si è già a letto o, ancora, troppa luce in camera da letto, sintomi d’ansia, stress e, infine, anche determinate patologie. Ma c’è anche un particolare disturbo del sonno chiamato “disturbo del comportamento Rem”, che pare possa essere un segnale che sia imminente il manifestarsi di una malattia neurodegenerativa come la demenza o la malattia di Parkinson.

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sabato 7 giugno 2014

Disfunzione erettile: colpa del cellulare?

Ed ecco di nuovo il cellulare sul banco degli imputati. Questa volta l’accusa è abbastanza seria: l’uso smodato potrebbe portare alla disfunzione erettile. Ahi, ahi, ahi. Brutta notizia per i “maschietti” che non posso farne a meno. Lo studio, pubblicato su “Central European Journal of Urology” è stato condotto in equipe da ricercatori provenienti dall’Austria ed Egitto.

(...)

Dai dati è emerso che gli uomini che soffrono di disfunzione erettile lasciano accesso il loro cellulare per almeno 4,4 ore al giorno, rispetto alle persone che non hanno problemi e che lo usano mediamente solo 1,8 ore al giorno.

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In arrivo Brasile 2014. Per seguire le partite però non sgarriamo con la dieta. Direttamente dai Masterchef arriva il menù dei Mondiali

Per seguire al meglio le partire dei Mondiali di Calcio non c’è bisogno di tralasciare la buona tavola, ma soprattutto non bisogna lasciarsi tentare dai cibi spazzatura. Con i consigli degli chef stellati e i foodblogger possiamo preparare piatti facili da cucinare, leggeri e sani

Durante i Mondiali di calcio non dimentichiamo che possiamo mangiare comunque sano e gustoso: in questo modo possiamo vincere la partita della salute. Foto: ©photoxpress.com/.shock
Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano ormai pochi giorni all’inizio dei Mondiali di Calcio, un evento che si ripete ogni 4 anni e capace di catalizzare l’attenzione di tifosi occasionali e non. Tutti davanti alla Tv per tifare gli Azzurri. Ma, attenzione, per non perdersi nemmeno un minuto della nazionale di Prandelli, in fatto di alimentazione si può rischiare di “andare nel pallone”.

Niente paura. Le emozioni serbiamole per le partite; la fame che invece può venire nell’attesa dell’evento – magari a tarda ora – plachiamola al meglio con i consigli di Chef e Foodblogger
Cosa dunque preparare da mangiare durante o, nel caso la Nazionale giochi a tarda ora, prima delle partite? Gli esperti consigliano piatti facili sia da preparare sia da gustare, sani, fruibili al momento, come insalate di riso, insalate greche e stuzzichini a base di pesce e verdure. Ben 7 esperti su 10, per seguire gli Azzurri senza rinunciare al gusto, consigliano di rivivere i sapori della “buona tavola Made in Italy” all’insegna dello stare insieme.
Per fare il tifo alla Nazionale, ma anche per seguire tutte le altre gare dei Mondiali brasiliani, non possono mancare prodotti Made in Italy (54%), principalmente verdure e ortaggi (53%), ingredienti principali di piatti che non richiedono una preparazione superiore ai 15 minuti (61%) e che siano emblema di gusto (44%) e leggerezza (22%).

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giovedì 5 giugno 2014

Shampoo naturale fatto in casa: per capelli sani e puliti

Preparare da sé lo shampoo in casa: tre ricette per tutti i tipi di capelli, semplici da fare, naturali ed ecosostenibili, limitano le allergie e le irritazioni e lasciano i capelli naturalmente puliti.

 

 

Lo shampoo naturale, fatto in casa, è molto semplice da preparare e offre alcuni, significativi  vantaggi: si riducono i rischi di irritazioni grazie all’uso di elementi naturali e si risparmia due volte. La prima perché c’è un prodotto in meno da mettere nella lista degli acquisti, la seconda per il fatto che lo shampoo naturale, non avendo tensioattivi (cioè sostanze con proprietà emulsionanti), non fa schiuma e dunque riduce il consumo di acqua.

LEGGI ANCHE: Come avere capelli lucenti in maniera naturale

Vediamo qualche ricetta per preparare uno shampoo adatto ad ogni tipo di capelli:
SHAMPOO NATURALE FATTO IN CASA CON FARINA DI CECI
Preparare questo shampoo è molto semplice, è adatto soprattutto per chi pratica sport e lava i capelli molto frequentemente.
Ecco le dosi:
  •    2 cucchiai di farina di ceci
  •     Acqua calda q.b
  •     2 cucchiai di aceto
  •     Qualche goccia di olio essenziale a piacere (per profumare)
Come fare:
Emulsionare la farina di ceci e l’aceto in una ciotolina, aggiungere l’acqua calda fino ad ottenere una crema, spalmare sui capelli come un normale shampoo e risciacquare con cura.

Perchè la farina di ceci?
La farina di ceci assorbe il grasso e lascia i capelli e la cute puliti, l’aceto lucida i capelli.

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mercoledì 4 giugno 2014

Prova costume, no alle diete esagerate. Un mese di proteine per superarla

Gli specialisti di medicina estetica consigliano un menù proteico per brevi periodi. Dopo 30 giorni meglio reintrodurre tutti gli alimenti

Ridurre il grasso da pancia, fianchi e cosce in un breve periodo di tempo, dai 15 ai 30 giorni, con una dieta proteica. Secondo gli specialisti della Società italiana di medicina estetica, per superare la prova costume è meglio evitare i regimi troppo prolungati, le diete monopasto e quelle classiche, perché spesso abbandonate in anticipo. Dopo un mese, il consiglio è di reintrodurre tutti gli alimenti.

Dopo tre settimane il peso corporeo cala del 10% - Le indicazioni in vista dell'estate arrivano dal congresso degli specialisti che si è svolto a Roma. Promossa quindi la dieta ribattezzata liposuzione alimentare, un regime a base di proteine indicato per chi soffre di adipe localizzato al punto vita e alle cosce. Il menù dev'essere concordato con un medico e non deve superare i trenta giorni, dicono gli esperti: "La promozione riguarda solo le diete prescritte e seguite da un medico e che non superino il mese di trattamento perché l'eccesso di proteine dà problemi epatici e renali". Il consiglio arriva in seguito a un ricerca condotta all'ospedale Umberto I Corato di Bari e svolta su 100 donne e uomini con adipe all'addome e ai fianchi, dai 29 ai 65 anni di età. Dopo tre settimane di dieta iperproteica, a base di carne o pesce e verdure a basso indice glicemico, il peso corporeo è calato del 10 per cento, con riduzione della massa grassa.

 

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martedì 3 giugno 2014

Il tè verde aiuta a curare il cancro

Estratti di tè verde si sono dimostrati efficaci nel modificare il metabolismo delle cellule tumorali, che a sua volta hanno soppresso l’espressione di un enzima associato al cancro. Lo studio che mostra come una bevanda naturale possa essere d’aiuto nella lotta al cancro, in particolare nel cancro del pancreas, uno tra i più aggressivi


Le sostanze attive contenute nel tè verde pare possano essere d'aiuto nella prevenzione e cura del cancro. Foto: ©photoxpress.com/Maxim Kulemza
La ricerca sul cancro ha già più di cinquant’anni, e sebbene siano stati fatti molti progressi, una reale e definitiva cura non è ancora stata trovata. Nonostante ciò, ci sono diverse opzioni terapeutiche che, di quando in quando, vengono trovate e che possono comunque dimostrarsi un valido aiuto nell’immediato e nella prospettiva di sviluppare una vera e propria cura.
Su questo fronte è un nuovo studio che ha rivelato come il tè verde e i suoi estratti potrebbero essere in grado di aiutare a combattere i rischi di cancro e altre malattie.

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lunedì 2 giugno 2014

Stalker: se lo conosci, lo eviti

La violenza sulle donne oggi, è un argomento ridondante e dolorosamente presente, tra cronache giornalistiche e tv.

Lo stalker, detto “molestatore assillante”, è un uomo che vive un disagio psichico di cui spesso non è consapevole e che non sa gestire ed è la figura maschile più frequentemente correlata con il femminicidio.
Vediamo insieme di cosa si tratta.

E’ complesso e dalla difficile diagnosi clinica stabilire cosa si intenda per stalker: se trattasi di un uomo disturbato, con problematiche psichiche o psichiatriche, aggressivo, soltanto minaccioso, se i suoi comportamenti si trasformeranno poi in azioni, se ha perso aderenza con la realtà, se è così solo durante una particolare fase della sua vita, o soltanto con una donna e non con altre, per sempre, saltuariamente, se si tratta di una dipendenza affettiva, di un mal d’amore, ecc, ecc..

Dal punto di vista psicologico, lo stalker attua dei comportamenti molto simili a quelli messi in atto da chi soffre di dipendenza affettiva; è infatti intrusivo ed insistente, non regge la distanza, il rifiuto, necessita di “dosi di presenza” dell’altro sempre maggiori, nega la realtà perché troppo dolorosa e nega la mancanza d’amore.
Lo stalker, desidera ad ogni costo avere un contatto con quella che viene designata come la sua “vittima”, generalmente trattasi di conoscenti o di ex fidanzate, con le quali ha intrattenuto una relazione sentimentale, anche breve, spesso mal conclusasi.

Solitamente la vittima è donna, è appunto una ex amante, fidanzata o comunque protagonista della sua vita fantasmatica, donna che è stata oggetto di “fantasie amorose”, ricambiate o presunte e che ha poi espresso il desiderio di interrompere la relazione, perché giunta al termine o nociva.
A volte, raramente però, lo stalker può essere anche un estraneo, un conoscente, un vicino di casa, mosso da un forte investimento affettivo (sentimenti di odio o amore).

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sabato 31 maggio 2014

I rimedi naturali contro le cicatrici e la crema da preparare in casa per eliminare i segni

Tutti i consigli per prendersi cura delle ferite e delle cicatrici in maniera del tutto naturale e la ricetta per preparare in casa una crema per eliminare gli antiestetici segni. 

 

QUALI SONO I RIMEDI NATURALI CONTRO LE CICATRICI – Ecco quindi alcuni consigli utili per prendersi cura delle ferite, accelerare il processo di cicatrizzazione e levigare i segni in maniera del tutto naturale.
COME CURARE LE CICATRICI CON GLI OLI ESSENZIALI - Tra tutti i rimedi naturali per la cura delle cicatrici, l’olio di mosqueta è senza dubbio uno dei più efficaci. È ricco di vitamina E e potete acquistarlo in erboristeria. Per favorire la rigenerazione cellulare basta applicarne qualche goccia sulle ferite massaggiando con delicatezza;
  • L’olio essenziale di lavanda ha invece un effetto calmante e disinfettante. Meglio ancora se diluito in un olio vegetale di base come quello di mandorle dolci. È sufficiente applicarne una piccola quantità sulle cicatrici per favorirne la scomparsa;
  • L’olio di germe di grano è invece ricco di vitamina E, fondamentale per favorire i processi di rigenerazione cellulare. Può essere acquistato in erboristeria o nei negozi in cui si vendono prodotti naturali: l’importante è che sia biologico e senza conservanti. In alternativa potete fare una buona scorta di vitamina E attraverso l’alimentazione. La trovate soprattutto in germe di grano, mandorle dolci, olio extravergine d’oliva, noci e avocado.
COME PREPARARE IN CASA UNA CREMA PER ATTENUARE I SEGNI - In alternativa a questi rimedi potete provare a preparare in casa con ingredienti naturali una crema per cicatrici e ferite in grado di attenuare e levigare gli antiestetici segni. Ecco come si realizza:
OCCORRENTE:
  • Cera d’api biologica
  • Olio di germe di grano
  • Propoli in soluzione idroalcolica
  • Alcuni vasetti di vetro
  • Olio d’oliva
  • Olio essenziale di miele o lavanda
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venerdì 30 maggio 2014

Lancet: "Il 30% della popolazione mondiale è obesa, anche nei paesi emergenti"

Il problema coinvolge 2 miliardi di persone. Una realtà che si aggrava dove c'è crisi economica e con la diffusione del junk food. Dati preoccupanti riguardano i bambini e gli adolescenti

Limitata inizialmente ai paesi industrializzati, la condizione di obesità riguarda ormai anche e soprattutto i paesi emergenti. Secondo un ultimo studio (Global burden of disease) pubblicato sulla rivista medica britannica The Lancet l'obesità tocca ben 2,1 miliardi di persone, vale a dire il 30% della popolazione mondiale, di cui il 62% nei paesi in via di sviluppo.

"L'obesità è un problema che tocca tutto il mondo, indipendentemente dall'età, dal luogo o dal reddito", ha detto Christopher Murray, direttore dell'Istituto di controllo sulla salute dell'università di Washington, che ha condotto la ricerca su 188 paesi. Murray ha aggiunto che c'è un forte legame tra il reddito e l'obesità: nei Paesi in via di sviluppo, quando le persone diventano più ricche tendono a ingrassare. In molti Paesi ricchi invece, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, il trend è invertito, anche se di poco. Gli scienziati hanno verificato inoltre che quando aumenta l'obesità si riscontrano picchi di diabete, e che crescono anche i tassi di tumori legati al peso, come il cancro del pancreas.


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giovedì 29 maggio 2014

Prova costume: superala con i cibi brucia-grassi

Prova costume: superala con i cibi brucia-grassi

La prova costume è alle porte. Per chi negli ultimi mesi non è riuscita a metter piede in palestra, o a rinunciare agli stravizi alimentari, il solo pensiero di dover tirare fuori tra qualche settimana bikini e shorts può scatenare vere e proprie crisi di panico. Ma tranquille, il dado non è ancora tratto, ossia c’è ancora modo per correre ai ripari.

Un’alimentazione sana e povera di grassi, unita ad una regolare attività fisica, rappresenta il binomio vincente per conquistare una perfetta forma fisica. Quando il tempo è poco per perdere peso è però necessario aiutarsi prediligendo i cosiddetti cibi brucia-grassi, ovvero degli alimenti che velocizzano il metabolismo e ci fanno raggiungere in fretta il senso di sazietà, senza farci eccedere con le calorie. Non ci rimane che scoprire quali sono questi alimenti brucia-grassi. Le verdure crude e l’insalata sono allo stesso modo salutari, privi di grassi, a ridottissimo apporto calorico, e ci aiutano a farci sentire subito sazi.

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Wikipedia contiene errori nel 90% delle voci che parlano di salute

Esperti Usa, affidarsi al proprio medico no all' enciclopedia

Il 90% delle voci di Wikipedia riguardanti temi di salute contiene errori, imprecisioni che inevitabilmente sono prese per buone dai lettori dell'enciclopedia online in cerca di consigli sulla propria salute.

E' il dato emerso da studio Usa pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Association e riportato online su BBC Health. L'enciclopedia 'di tutti' è un grosso successo della rete: contiene 30 milioni di voci in 285 lingue, e gli esperti calcolano che fino al 70% dei medici e degli studenti di medicina la utilizzino.

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mercoledì 28 maggio 2014

La dieta vegetariana può ridurre il rischio di malattie cardiache del 10 per cento

Un tipo di dieta come quella vegana, che escluda anche le proteine animali, secondo uno studio sarebbe in grado di ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari: è la cosiddetta dieta Eco-Atkins, già trovata essere utile per perdere peso


La dieta vegana pare possa ridurre del 10 per cento il rischio di malattie cardiovascolari. Foto: ©photoxpress.com/Piotr Przeszlo
Della cosiddetta dieta “Eco-Atkins” se n’era già occupato tempo fa uno studio pubblicato su Archives of Internal Medicine, una rivista del gruppo Journal of American Medical Association (JAMA). In questo studio, condotto dal dott. David Jenkins del St. Michael’s Hospital di Toronto, si era trovato che una dieta vegana a basso contenuto di carboidrati era efficace nel promuovere la perdita di peso. Ora, nel nuovo studio, sempre condotto da Jenkins e colleghi – e pubblicato sul BMJ – si è scoperto che questa stessa dieta può anche ridurre il rischio di malattie cardiache del 10% in dieci anni.

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martedì 27 maggio 2014

Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla: molto si è fatto, molto possiamo fare

Si celebra domani, 28 maggio, la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM), in questa occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) sottolinea i risultati della ricerca scientifica e i passi avanti compiuti nella cura. Molte le iniziative, tra cui “Ospedali a Porte Aperte” e i braccialetti di PAM e Panorama per il sostegno di AISM


Domani, 28 maggio 2014, si celebra la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM). Per l’occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ci tiene a sottolineare gli importanti progressi terapeutici raggiunti negli ultimi anni dalla ricerca scientifica, che permettono oggi trattamenti personalizzati per i pazienti affetti da SM.

A soffrirne sono molte persone: a oggi, si stima che la SM colpisca circa 2,5 milioni di persone al mondo, di cui 600.000 in Europa e circa 70.000 soltanto in Italia.

La Sclerosi multipla è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale. In genere, insorge tra i 20 e 40 anni, con una frequenza due volte superiore nelle donne. Si caratterizza per essere una patologia neurodegenerativa, cronica e spesso progressiva. A esserne colpito è sistema nervoso centrale, a cui causa tutta una serie di lesioni. Quanto alle cause determinanti, purtroppo non sono ancora state comprese del tutto. Nonostante ciò, gli esperti concordano sul fatto che sia una patologia di carattere autoimmune i cui fattori di rischio sono legati a fattori genetici, ambientali e al genere sessuale di appartenenza.

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lunedì 26 maggio 2014

Combatti la cellulite con gli sport acquatici

Qual è lo sport acquatico più adatto per combattere i cuscinetti adiposi? Ne parliamo con Paola Gerali, figura di spicco del mondo dell’acquafitness italiano, che ci illustra le diverse discipline e ci anticipa le novità in arrivo a Rimini Wellness


Con i campionati d'Europa a Berlino e i Masters a Montreal nel mese di agosto, il nuoto è uno degli sport protagonisti del 2014. Proprio in questo periodo dell’anno, poi, molti si iscrivono in piscina per recuperare la forma fisica e combattere la cellulite. Ma qual è lo sport acquatico più adatto per combattere i cuscinetti adiposi? Il nuoto libero va bene? E a parte l’acquagym, ci sono altre attività? Ce lo spiega Paola Gerali, una delle figure di spicco del mondo dell’acquafitness italiano e vice-presidente dell’associazione Acquatime, che ci anticipa anche alcune delle nuove discipline acquatiche che saranno presentate nella prossima edizione di Rimini Wellness (30 maggio-2 giugno 2014).


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domenica 25 maggio 2014

Il vero e il falso su cellulite, non scompare ma si trasforma

Al meeting per farmacisti di Cosmetica Italia

La cellulite non va mai via, neanche quando gli ormoni estrogeni, ritenuti i principali responsabili della ritenzione idrica femminile, calano la loro attività per l'arrivo della menopausa. Piuttosto si trasforma e può farsi sentire provocando dolore al tatto, se non è stata ridotta negli anni precedenti. Trattamenti estetici, massaggi, creme 'adipocinetiche' e al sale, oltre allo sport fra le strategie più efficaci per tenerla a bada. Del 'vero e il falso' sulla pelle a buccia di arancia ne hanno discusso ricercatori e farmacisti in occasione del meeting dedicato ai più comuni disturbi estetici del corpo, organizzato dal Gruppo Cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia, associazione nazionale delle imprese cosmetiche e svolto in occasione del Cosmofarma, fiera del mondo delle farmacie in corso alla fiera di Bologna. Ha spiegato Leonardo Celleno, dermatologo dell'Università Cattolica e responsabile dermatologia al Complesso integrato Columbus: "Invecchiando i tessuti non ricevono più l'apporto degli ormoni estrogeni e tendono a indurirsi e quella che in gioventù era una cellulite morbida diventa un pannicolo più duro, il difetto si consolida virando verso la patologia fibrotica che può anche spesso dare dolore al tatto, per questo non andrebbe trascurata da giovani"

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sabato 24 maggio 2014

Come dimagrire le gambe in modo naturale

Ognuno di noi ha i suoi punti dove accumula facilmente grasso. Per le donne tale punto coincide spesso con le cosce e, poiché esse sono simbolo di bellezza e seduzione, in questo articolo vi daremo alcuni consigli utili per come dimagrire le gambe in modo naturale.

Purtroppo, non esistendo un modo per dimagrire una parte specifica del corpo, i piccoli suggerimenti nutrizionali, che state per leggere in questo articolo, uniti a qualche esercizio fisico vi permetteranno di avere una riduzione generale del peso corporeo e quindi anche un dimagrimento delle gambe.



Per quanto riguarda il piano alimentare è opportuno che sia vario e soprattutto a base di frutta e ortaggi che sono alimenti ricchi d’acqua, vitamine e minerali. Inoltre, per drenare il corpo dai liquidi in eccesso è importante bere tè verde, succhi di frutta (ancora meglio se fatti artigianalmente da frutta fresca), tisane di tarassaco o ficus e i due litri d’acqua giornalieri.

Alimenti utili come dimagrire le gambe

sono i cereali integrali, frutta secca o qualsiasi alimento contenente fibre di calcio, indispensabili per diminuire l’assorbimento di grassi nell’intestino favorendone l’eliminazione cutanea.

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Pancia piatta? Trucchi e consigli per dimagrire in maniera mirata

 

venerdì 23 maggio 2014

Ingredienti principali per creare i cosmetici naturali

Abbiamo visto gli strumenti base per lo spignatto, adesso vediamo quali sono gli ingredienti principali per creare i cosmetici naturali.
Ecco quali sono :
  • Oli e burri: si suddividono in tre categorie a seconda della loro densità (per comodità vi scriverò quelli più facilmente reperibili):
o   Leggerissimi e leggeri: jojoba, argan, mandorle dolci, oliva, cocco, burro di cacao, burro di karitè.
o   Medi: di riso, canapa, girasole, neem, soia, vinaccioli, burro di cocco
o   Pesanti: lino, tocoferolo, ricino.


Ingredienti principali per creare i cosmetici naturali

In generale consiglio un olio per ogni gruppo (per es. mandorle dolci, girasole, tocoferolo) e il burro di cacao e karitè che sono quelli più utilizzati.
  • Conservante: è fondamentale per poter mantenere i nostri prodotti in buono stato, senza la proliferazione di muffe e batteri. Non confondere con l’antiossidante che serve a evitare l’irrancidimento degli oli ma non efficace in prodotti a base acquosa! Fra i migliori conservanti c’è il Cosgard che si trova online, Antiranz è invece un tipo di antiossidante.
  • Acqua distillata: quella normalmente utilizzata per il ferro da stiro, si trova in qualsiasi supermercato e costa davvero pochissimo! Quando nelle ricette leggete che serve l’acqua è sottinteso che è l’acqua demineralizzata o al massimo l’acqua del rubinetto portata ad ebollizione.
  • Addensante: fondamentale per addensare le nostre creme che altrimenti risulterebbero liquide! La gomma xatana e il carbomer sono due tipi di addensanti.
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giovedì 22 maggio 2014

Ragazzi a scuola di consumi corretti

“Un giro al mercato” per conoscere gli alimenti e le loro proprietà nutrizionali
Bologna
In Italia un bambino su tre è sovrappeso o obeso (fonte Okkio alla Salute, Ministero della Salute) con punte più allarmanti nelle regioni del centro e del sud.

Nella provincia di Bologna le percentuali scendono a un bambino su quattro, un dato appena più rassicurante della media nazionale, ma che non permette di abbassare la guardia.

La conoscenza degli alimenti, delle loro caratteristiche e proprietà della loro salubrità e delle esigenze nutrizionali dell’organismo di un adolescente in crescita sono il tema del percorso ludico-sensoriale “Vegetabilia 2014 fatti un giro al mercato”, organizzata da Azienda USL di Bologna, Caab e Fedagromercati Bologna, in cui si cimenteranno 800 studenti delle scuole medie di Bologna e provincia al Caab (il Centro Agroalimentare bolognese) guidati da professionisti dell’Azienda Usl di Bologna, i ragazzi impareranno inoltre quanto gli alimenti che consumiamo incidono sul consumo di acqua, di suolo, di petrolio, e in termini di emissioni di CO2.

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mercoledì 21 maggio 2014

Settimana mondiale della tiroide

Più di 300 milioni di persone nel mondo soffrono di disturbi della tiroide. In Italia ne soffre una persona su 5. I disturbi della tiroide sono otto volte più frequenti nelle donne che negli uomini e si manifestano in un’età più precoce concentrandosi in alcuni momenti della vita come la pubertà, la gravidanza e la menopausa. Ecco perché, per le donne, è ancora più importante riconoscere i segnali e i sintomi tipici di una tiroide mal funzionante in modo da poter evitare una serie di conseguenze potenzialmente gravi o addirittura pericolose, come per esempio le malattie cardiache. In occasione della Settimana mondiale della tiroide, che si celebra dal 19 al 25 maggio, facciamo il punto con gli esperti delle società scientifiche che ci spiegano come funziona la tiroide e quali sono le fasi della vita di una donna più a rischio.

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Sudore notturno, un campanello d'allarme da non sottovalutare

Svegliarsi fradici la mattina talvolta è sintomo di qualcosa che non va. Ecco quando consultare il medico A tutti è capitato almeno una volt...