Alla scoperta di un frutto dimenticato: è un antinfiammatorio naturale con proprietà antitumorali e antiaging, un alleato per chi soffre di diabete e per abbassare la pressione alta
Un alimento, un frutto purtroppo oggi dimenticato, è un prezioso scrigno di virtù benefiche: è un valido antinfiammatorio naturale, con proprietà antitumorali e antiaging, aiuta le difese immunitarie e combatte i radicali liberi, è ricco di fibre, calcio e potassio, che aiuta a tenere sotto controllo la pressione alta. L’uva spina vanta pochissime calorie (circa 40 per 100 gr. di frutto fresco) e i suoi zuccheri (levulosio e glucosio), a patto di non esagerare, sono tollerati anche dai diabetici.
Grazie alle sue sostanze fitochimiche (flavonoidi e antociani) e alla presenza di vitamina C, stimola le difese dell’organismo, proteggendo dalle infezioni virali. Si deve, invece, alla presenza di flavonoidi il contributo dell’uva spina al buon funzionamento del fegato, aiutandolo nello smaltimento delle sostanze tossiche in eccesso.
Le bacche, diuretiche e disintossicanti, oltre che antiossidanti, contrastano i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare che si riflette anche sui fattori di rischio relativi alle malattie degenerative. Sono nutrienti, rinfrescanti e astringenti, utili per riequilibrare le funzioni intestinali anche grazie alle fibre (tra cui la pectina) che, oltretutto, aiutano a controllare il livello di colesterolo. Il frutto è molto dissetante e stimola la produzione di succhi gastrici.
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