martedì 27 aprile 2021

L’inutilità del titolo «studente muore durante la Dad»

Diverse testate, compreso il Corriere della Sera, hanno fatto questo titolo sensazionalista. Ma la Dad non c'entra nulla

Perché fare un titolo per creare soltanto una sorta di suggestione che, con i fatti, non c’entra molto? Sin dalla giornata di ieri, ma la tendenza sta continuando anche oggi, su diverse testate italiane – compresa il Corriere della Sera – è comparso il titolo: «Studente muore durante la Dad». Il lettore disattento – categoria che, purtroppo, abbonda nell’epoca dei social network in cui è risaputo che ci si ferma solo al titolo – potrebbe pensare che ci sia stata una qualche correlazione tra la morte del ragazzo e la didattica a distanza.

Innanzitutto, le cause della morte del ragazzo di 18 anni, originario di Bassano del Grappa, è avvenuta per ragioni che sono ancora da accertare. Il momento del presunto malore e del decesso non sarebbero nemmeno stati documentati dal collegamento in streaming che caratterizza la didattica a distanza: il ragazzo, infatti, intorno alle 11.30 si era allontanato dal pc per la consueta ricreazione. Da quel momento in poi, non si è più collegato. Il compito degli inquirenti sta nell’accertare cosa sia accaduto tra la fine della lezione a distanza e il rientro a casa del padre, circa un’ora dopo. A quell’altezza cronologica, il ragazzo è stato ritrovato riverso a terra e sono stati chiamati i soccorsi che, purtroppo, non hanno potuto fare nulla per salvarlo.

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