E' successo a Ciriè, nel Torinese: la scoperta quando si è dovuto decidere chi potesse accompagnare la piccola, unica negativa al test
Si sono presentati al pronto soccorso di Ciriè perché la figlioletta non stava bene. I medici che l’hanno visitata hanno stabilito che fosse necessario il ricovero che, per una minorenne, prevede che la paziente sia accompagnata da un adulto. Così l’ospedale che ha scoperto che entrambi i genitori della ragazzina erano in realtà positivi al Covid e l’intera famiglia è finita ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Regina Margherita.
La bambina si è presentata in pronto soccorso il 18 ottobre insieme al padre. Quando i medici hanno stabilito che per la bambina era necessario un ricovero hanno sottoposto il padre al tampone e hanno scoperto poco dopo che l’uomo, asintomatico, era positivo al Covid. A quel punto il padre non era più idoneo ad accompagnare la figlia nel reparto: per questo il padre ha chiamato la madre della piccola che si trovava a casa perché si sottoponesse a sua volta all’esame del tampone. Anche la donna, però, è risultata positiva, in assenza di sintomi.
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