Mentre i contagi tornano a salire, a Bruxelles ci si interroga sulla capacità vaccinale dell’Ue che rischia di restare inutilizzata
I contratti firmati dalla Commissione europea dall’inizio della crisi pandemica garantiscono all’Ue fino a 4,2 miliardi di vaccini. Oltre la metà di questi vengono dagli stabilimenti BioNTech/Pfizer, mentre le altre case farmaceutiche si dividono la restante quota di approvvigionamento Ue. Ma i ventisette Stati membri finora hanno utilizzato ‘solo’ 886 milioni di dosi. E in un momento in cui la pandemia è pressoché sparita dalle prime pagine dei giornali, la domanda sorge spontanea: quante dosi rischiano di finire sprecate?
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