giovedì 25 novembre 2021

Covid grave e obesità, una possibile spiegazione

Un recente lavoro pubblicato su International Journal of Obesity prova a fare chiarezza sulla correlazione tra obesità e severità della malattia

Covid19 è una malattia con esiti molto diversi all'interno della popolazione, infatti se fortunatamente nei bambini ha un esito quasi sempre leggero o asintomatico sappiamo che al crescere dell'età la prognosi peggiora. L'età è stata individuata subito come "fattore di rischio" e con il passare dei mesi ci siamo resi conto che altre condizioni possono peggiorare il decorso di Covid19. Una condizione che peggiora sensibilmente la prognosi è l'obesità. L'obesità intesa come condizione medica in cui il BMI è superiore a 30 kg/m2 spesso è accompagnata da altre comorbilità: ipertensione, diabete tipo 2 etc.

Perché i pazienti obesi hanno un decorso più grave?


Un recente lavoro pubblicato su International Journal of Obesity prova a gettare un po' di luce su questa correlazione tra obesità e severità di Covid19. In questo lavoro sono state studiate due popolazioni di pazienti entrambi affetti da Covid19, il primo gruppo (di controllo) era normopeso mentre il secondo era caratterizzato da un BMI maggiore di 30, cioè obeso.

Continua qui

Nessun commento:

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...