martedì 4 gennaio 2022

La variante Omicron potrebbe essere nata nei topi

Lo suggerisce una delle ipotesi sull’origine di Omicron secondo cui la variante di Sars-Cov-2 potrebbe essersi evoluta da un progenitore virale passato dall’uomo ai topi, nei quali avrebbe accumulato una serie di mutazioni, per poi tornare a infettare gli esseri umani.

Da quando, due anni fa, il nuovo betacoronavirus Sars-Cov-2 è stato isolato e sequenziato, la comunità scientifica ha provato a risalire all’origine della pandemia negli esseri umani, ritenendo probabile che si sia verificato un salto di specie (uno spillover), ovvero una trasmissione zoonotica da un animale all’uomo. Questo evento non sarebbe il solo ad essere accaduto in principio (gli studiosi hanno ipotizzato che inizialmente possano essersi verificati due spillover distinti, che in primo luogo hanno portato alla circolazione contemporanea di due ceppi di Sars-Cov-2, denominati A e B) ed evidentemente non l’unico salto di specie che il virus ha compiuto dallo scoppio della pandemia in avanti.

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