I dati di un’indagine Survey diffusi dal Ministero della Salute parlano di un aumento del 30% di persone affette da disturbi alimentari nel primo semestre del 2020. In Italia da gennaio a giugno 2020 si sono registrati 230.458 nuovi casi, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente i casi registrati si fermavano a 163.547. Tale incremento è da annoverare tra le conseguenze del lockdown dovuto all’emergenza Covid: in alcuni casi, gli stati d’ansia, di depressione e di spaesamento causati dall’isolamento forzato, hanno portato a uno sconvolgimento delle abitudini alimentari che è sconfinato nella manifestazione di una patologia o in una situazione di limite.
I disturbi del comportamento alimentare (Dca) consistono in disfunzioni del comportamento alimentare e/o in comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo, che, se non individuati e curati per tempo, possono danneggiare in modo significativo la salute fisica e psicologica.
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