Si tratta di un evento raro, che si presenta in forma lieve e spesso risolvibile in poche settimane senza trattamento farmacologico. Il vero rischio, premessa la massima solidarietà per la pallavolista e le altre persone che sperimentano pericarditi e/o miocarditi in seguito alla vaccinazione anti-Covid, è che denunce social finiscano per diventare argomento in mano ai no-vax.
Vaccini e i possibili effetti collaterali. A riportare l’attenzione su uno dei temi più delicati della campagna anti-Covid è il caso di Francesca Marcon, 38enne schiacciatrice della Volley Bergamo, che con un post sui social ha denunciato la situazione che sta vivendo. “Non so se può interessare, ma ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino. Chi paga il prezzo di tutto?”.
Per poter giocare, ha raccontato la pallavolista, la vaccinazione è considerata indispensabile. “Quindi ho effettuato le due dosi di Pfizer: la seconda a Milano il 3 agosto e ho iniziato ad accusare sintomi strani, come dolore al torace, al braccio sinistro e affanno”. Un controllo al Pronto soccorso ha poi rivelato una pericardite, un’infiammazione della membrana che protegge e riveste il cuore, per cui – accusa l’atleta – sarà costretta a tre mesi di stop, “anche se a fine agosto farò una visita dettagliata per capire meglio i tempi”.
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