martedì 24 agosto 2021

Perché la pericardite che ha colpito la pallavolista Marcon dopo il vaccino non deve preoccupare

Si tratta di un evento raro, che si presenta in forma lieve e spesso risolvibile in poche settimane senza trattamento farmacologico. Il vero rischio, premessa la massima solidarietà per la pallavolista e le altre persone che sperimentano pericarditi e/o miocarditi in seguito alla vaccinazione anti-Covid, è che denunce social finiscano per diventare argomento in mano ai no-vax.


Vaccini e i possibili effetti collaterali. A riportare l’attenzione su uno dei temi più delicati della campagna anti-Covid è il caso di Francesca Marcon, 38enne schiacciatrice della Volley Bergamo, che con un post sui social ha denunciato la situazione che sta vivendo. “Non so se può interessare, ma ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino. Chi paga il prezzo di tutto?”.

Per poter giocare, ha raccontato la pallavolista, la vaccinazione è considerata indispensabile. “Quindi ho effettuato le due dosi di Pfizer: la seconda a Milano il 3 agosto e ho iniziato ad accusare sintomi strani, come dolore al torace, al braccio sinistro e affanno”. Un controllo al Pronto soccorso ha poi rivelato una pericardite, un’infiammazione della membrana che protegge e riveste il cuore, per cui – accusa l’atleta – sarà costretta a tre mesi di stop, “anche se a fine agosto farò una visita dettagliata per capire meglio i tempi”.

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